I meccanismi di DNA repair, strettamente connessi con quelli di detossificazione, rappresentano un’area di indagine molto importante all’interno di un percorso antiaging.
Tali meccanismi consistono in una serie di enzimi in grado di riparare il DNA che risulta alterato e agiscono in momenti particolari del ciclo cellulare chiamati “check point”. Una cellula mutata presenta caratteristiche particolari che la distinguono dalle altre e che permettono all’organismo di riconoscerla e di attivare i meccanismi di DNA repair per farla tornare ad essere una cellula “normale”.
Qualora il danno risulti irreparabile si attiva un altro meccanismo di difesa contro lo sviluppo delle cellule neoplastiche che consiste nell’avvio della cellula stessa alla morte definita “apoptosi”, con successiva autofagia. Meccanismi di riparazione poco efficienti inducono più facili danni al DNA in risposta allo stress genotossico, favorendo la formazione di cellule mutate e l’instaurarsi di meccanismi/processi pro-proliferativi.
IUNIC Antiaging permette di conoscere le varianti di alcuni geni implicati nei meccanismi di DNA repair che hanno riscontro anche a livello pratico e di stili di vita. I geni in questione sono:
- gene XRCC1 e gene APEX1 i cui polimorfismi portano ad una maggiore sensibilità verso gli xenobiotici ambientali;
- gene OGG1 la cui variazione può rendere più sensibili alle conseguenze sfavorevoli di un forte squilibrio della bilancia ossidativa;
- gene TP53: quest’ultimo codifica per la proteina P53, chiamata anche “guardiano del genoma” in quanto ha un ruolo fondamentale nel regolare il ciclo cellulare, avviare la riparazione del DNA danneggiato e l’apoptosi, agendo anche da soppressore tumorale.
L’analisi genetica viene affiancata alla ricerca nelle urine della Guanosina Deossidata (8OH-2dG). La deossiguanosina è un costituente del DNA che può andare incontro ad ossidazione in caso di stress ossidativo elevatissimo che compromette membrane cellulari e DNA. La presenza di tale molecola nelle urine è indice di danneggiamento ossidativo elevato del DNA e va monitorata nel tempo per verificare l’efficacia delle strategie impostate.
Diverse sono le cause che possono portare alla mutazione di una cellula: esposizione cronica a fumo, alcool, inquinanti, detossificazione non ottimale da parte del fegato di tutte quelle sostanze diverse dai nutrienti chiamate xenobiotici con trasformazione di agenti precarcinogeni in carcinogeni.
Di fronte ad un continuo “bombardamento” delle nostre cellule da parte degli xenobiotici, risulta quindi importante conoscere l’efficienza dei meccanismi di detossificazione e riparazione del nostro organismo in modo da poterlo aiutare con uno stile di vita ad hoc e prevenire conseguenze avverse di eventuali deficit.
Lo specialista IUNIC interverrà impostando un percorso che vada a sopperire una deficitaria capacità di DNA-repair, da un parte aumentando l’apporto di nutraceutici ad azione DNA repair e che implementino i meccanismi di detossificazione del nostro organismo, dall’altra suggerendo l’adozione di uno stile di vita e di un’alimentazione con ridotta esposizione a xenobiotici (es. fumo, alimenti con nitriti e nitrati). Vista la stretta connessione con i meccanismi di detossificazione si rimanda a tale articolo per ulteriori approfondimenti.